Chi pensa ai Video Wall come a installazioni standardizzate non ha fatto i conti con la varietà di proposte LG: dodici serie distinte di monitor per Video Wall di tutti i tipi e dimensioni, e tante novità legate a luminosità e sottigliezza.
Un Video Wall che si rispetti deve farsi guardare… senza farsi notare troppo! In altre parole, la sottigliezza dei bordi dei suoi componenti deve avere un rapporto inversamente proporzionale alla luminosità e alla brillantezza delle immagini, per andare a comporre dei “puzzle” multimediali vivaci, gradevoli e, al bisogno, sorprendenti. Chi non ha mai sentito parlare, infatti, del cosiddetto “Wow Effect” negli spettatori di installazioni Video Wall particolarmente riuscite, in cui gli schermi, perfettamente uniti, compongono di fatto un unico corpo.
Quello affidato ai Video Wall è un Digital Signage d’impatto, tecnologicamente avanzato senza essere eccessivamente aggressivo. Basti pensare – visto che parliamo di LG – alla recente installazione presso il Multisala UCI Cinemas di Orio Center, con display LG Business Solutions installati in diversi punti, dalla hall alla biglietteria fino alla zona bar, allo scopo di digitalizzare tutte le fasi di fruizione del servizio, compresi la programmazione nelle sale, gli orari e la disponibilità dei posti. Tutte le informazioni vengono infatti visualizzate su schermi LG di ultima generazione, e nella hall fa bella mostra di sé un video wall realizzato con modelli 47LV35A, utilizzati per grandi eventi e lanci di nuovi film particolarmente attesi.
LG propone ben dodici serie di monitor da Video Wall con tagli da 55” e 49”, per venire incontro alle molteplici esigenze di clienti finali e installatori, perché in fondo… non esistono due Video Wall uguali! Ogni installazione non può infatti prescindere, oltre che dalle necessità del cliente, anche dai dati ambientali e dalla tipologia di messaggio da veicolare. La varietà di offerte si spiega dunque con la volontà di proporre a ciascuno il suo Video Wall, e non soluzioni standardizzate alle quali adattare le proprie esigenze.
[embedyt] https://www.youtube.com/watch?v=xFu1QBj1oM4[/embedyt]
Più luminosità e soluzioni Ultra-Slim
In un panorama già così vasto e differenziato, le principali novità creative e tecnologiche consistono da una parte nella luminosità, con la nuova serie High Brightness da 1500 nit, ideale per installazioni di tipo retail che prevedono l’esposizione dei monitor nelle vetrine, e dall’altra con le nuove versioni Ultra-Slim, caratterizzate da bordi sotttili appena 1,8 mm, in luogo dei 3,5 dei modelli precedenti (a pari luminosità). Nell’ambito del taglio da 55”, i modelli VH7B-H, con grado di opacità pari al 44% ideali per utilizzo in studi televisivi, e VH7B, offrono una luminosità di 700 nit e una cornice di 1,8 mm, mentre il monitor VM5B è leggermente meno luminoso (500 nit) ma mantiene la caratteristica cornice Ultra-Slim. Per quanto riguarda la dimensione inferiore, da 49”, abbiamo il VH7C da 700 nit e il VM5C da 500 nit, sempre con la cornice da 1,8 mm. L’utilità dei modelli Ultra-Slim è chiarissima nel momento in cui venissero comparati ai modelli di pari luminosità con cornici da 3,5 mm, praticamente il doppio dello spessore.
Per quanto riguarda la serie High Brightness VX1D da 1500nit, invece, il grande vantaggio è legato alla luminosità che consente di utilizzare i monitor tanto in spazi interni fortemente illuminati quanto all’esterno.
E le novità non sono finite, perché per ottobre 2018 è previsto anche il lancio di una nuova serie da 55” e 700 nit con bordi da 1,2 mm: display sempre più capaci di andare d’accordo tra di loro, e pensati proprio per essere accostati, in chiave creativa, a formare vere e proprie pareti animate e dinamiche.
www.lgbusiness.it/information-category/video-wall