Panasonic ha presentato in un webinar la gamma di telecamere intelligenti con AI integrata, raccontando come queste soluzioni possano aiutare le aziende nell’affrontare il “new normal”.
Lo scorso 9 settembre Gerard Figols, European Head della BU Panasonic Security e Glenn Michiels, European Sales Engineer Security Systems di Panasonic, hanno tenuto un webinar dedicato alle applicazioni di Intelligenza Artificiale nella videosorveglianza professionale. Panasonic ha infatti annunciato la collaborazione con la società di software A.I.Tech, con l’obiettivo di integrare sulle telecamere AI Engine i-PRO funzionalità AI e applicazioni intelligenti.
Le telecamere sono infatti dotate di Intelligenza Artificiale con funzionalità deep learning, per assicurare alle aziende un basso TCO e un’elaborazione più rapida. La “storia” di questa evoluzione? Gerard Figols ha spiegato che Panasonic, da 60 anni nel mondo della sicurezza, ha seguito i cambiamenti tecnologici passando dai prodotti analogici, non integrabili, all’introduzione dell’IP alla fine degli anni 90. Da allora sono nate tante videocamere smart, compresa la prima soluzione che “auto impara”, un cambiamento epocale che si presenta oggi aggiornato con sistemi di intelligenza artificiale.
La strategia di Panasonic in questo contesto si fonda su tre pilastri:
- migliorare la qualità dell’immagine, per catturare la verità dei fatti e utilizzarla anche come prova;
- garantire la sicurezza del sistema, per evitare cyber attacchi;
- ridurre i costi per i clienti finali e per l’intera filiera della sicurezza.
In un mercato così dinamico, che vedrà nel 2022 l’82% del traffico IP relativo a contenuti video, Glenn Michiels ha mostrato ciò che le videocamere intelligenti possono effettivamente fare. Per esempio, contare quante persone indossano un certo indumento, (magari una mascherina), individuare auto, distanza tra oggetti o persone, riconoscere biciclette, registrare chi oltrepassa una determinata barriera, analizzare i colori e creare zone di allarme. Dal punto di vista tecnico, mentre la camera tradizionale invia i dati a un sistema centrale, le soluzioni intelligenti sono in grado di catturare delle immagini e di analizzare i dati internamente, portando un notevole risparmio economico. Panasonic punta anche sulla possibilità di creare open platform che consentano ai produttori di sviluppare applicazioni da integrare con le telecamere.
La gamma di telecamere Panasonic serie X i-PRO con processore AI, lanciate lo scorso luglio, comprende: le telecamere con risoluzione 5MP, già disponibili sul mercato, e altre con risoluzione 4K, disponibili da novembre. Tutti i modelli della nuova serie sono dotati di corpo camera antivandalo di tipo dome o box, per interni ed esterni. Tecnologie adatte, in questo particolare periodo, che troveranno collocazione ideale anche a emergenza finita in applicazioni critiche come banche, gioiellerie o carceri.