Un’altra piacevole tradizione di ISE è la conferenza stampa di Panasonic, il primo giorno di manifestazione. Nella saletta dedicata Hartmut Kulessa ha spiegato ai numerosi giornalisti le molte novità, che spaziano dai videoproiettori ai display di dimensioni e grado IP differenti.
Ve ne parleremo più distesamente nel report del dopo fiera; intanto vogliamo segnalarvi l’atteso RZ21K, dedicato agli eventi e al noleggio, al mapping e a tutte le applicazioni che richiedono dettaglio, brillantezza ma anche semplicità di utilizzo e robustezza. Si tratta di un proiettore con tecnologia laser fosforo a 3 chip DLP, 21.000 lumen di luminosità (nella parte centrale dell’immagine) e risoluzione SXGA+. Ovviamente porta con sé tutte le caratteristiche tipiche di questa tecnologia: longevità e stabilità, grande contrasto (20.000:1), nessuna necessità di cambio lampade e basso costo di gestione in relazione alla durata, possibilità di posizionamento libero su tutti gli assi; l’ottica è intercambiabile e comune ai proiettori della classe, così da trarre il massimo dal proprio investimento.
Segnaliamo poi la serie per applicazioni di collaborazione 3LCD PT-VZ580 (sale multimediali, conferenza collaborativa ecc.) con avvio veloce, disponibile in sei modelli con luminosità dai 5.000 ai 5.500 lumen, risoluzione da WUXGA a XGA, ma rapporto di contrasto comune di 10.000:1. Tre dei modelli della serie dispongono di connessione Wireless, e integrano anche la tecnologia Miracast: si tratta di un tool per la condivisione di file, video e immagini fino a 10 utenti contemporaneamente, da dispositivi sia iOS che Android.
È stata ripresentata anche la tecnologia Link Ray, rinominata, migliorata e proposta in anteprima l’anno passato, e che già a suo tempo trovammo interessante e divertente: si tratta di un emettitore di segnali attraverso impulsi luminosi che vengono poi “interpretati” da device personali equipaggiati della relativa App. È possibile quindi ricevere sul proprio device informazioni aggiuntive, dettagli, foto e tutto quanto a corredo dell’immagine principale, che può essere visualizzata su un display, un telo con retroproiezione, e in futuro magari anche con la videoproiezione stessa. Un esempio applicativo? Se state guardando l’annuncio di una casa sul display di una agenzia, grazie a Link Ray potreste ricevere sul vostro smartphone planimetrie, immagini, rendering, quote ecc, per capire se l’appartamento vi interessa veramente.
Tra gli altri prodotti presentati, anche le nuove serie di display touch BQE1/BFE1, e le LFV8, di cui vi parleremo approfonditamente nelle prossime news.
Prima di chiudere, una nota e un consiglio a chi è in fiera: lo stand di Panasonic è organizzato per aree di applicazione, è quindi possibile vedere le novità direttamente all’opera, in una gallery di utili esempi. La ciliegina sulla torta è lo show, in programma a cadenza regolare, di proiezioni (con i nuovi RZ21K), suggestioni luminose, droni, effetti, e un attore che compie un viaggio tra suggestioni e battaglie con dinosauri proiettati, ma che sembrano realmente veri, e da cui esce ovviamente vincitore. Non mancatelo!