Il comunicato ricevuto dall’Azienda Ospedale/Università di Padova conteneva diversi tecnicismi di ordine medico, ma il concetto centrale era comunque chiaro: il dipartimento di Chirurgia Pediatrica di Padova utilizza ormai correntemente la modellazione 3D per formare i chirurghi, alle prese con casistiche complesse e sempre diverse
La Realtà Virtuale è divenuta così una risorsa imprescindibile per l’équipe del Prof Vladimiro Vida, Direttore di Cardiochirurgia Pediatrica: la modellazione 3D permette di “navigare”, ma anche di manipolare e interagire con gli oggetti, in questo caso i cuori dei pazienti, ampliando le possibilità sia di studiare un ampio spettro di variabili anatomiche e fisiopatologiche, sia di approfondire casistiche esistenti oggetto di futuri interventi.
Le potenzialità di questa tecnologia innovativa sono molteplici e sono tutte finalizzate a un miglioramento della qualità del trattamento offerto ai pazienti, in tre principali ambiti: la consulenza prenatale alle famiglie, per definire i trattamenti per il neonato, oppure in fase preoperatoria, ma anche per pianificare al meglio l’intervento chirurgico. Modelli stampati permettono di simulare le procedure chirurgiche per ottimizzare tempi e materiali, e di migliorare la comprensione dello specifico caso attraverso lo studio dei modelli, specialmente nelle cardiopatie congenite.
L’Azienda Ospedale/Università di Padova ha a disposizione tecnologie che, partendo da diversi tipi di “imaging” cardiaci tradizionali, quali tomografia assiale computerizzata (TAC), Risonanza magnetica nucleare (RMN) ed ecografia fetale, ha la possibilità di giungere alla ricostruzione tridimensionale dell’organo cardiaco affetto da malformazioni; grazie alla stampa 3D è infine possibile anche ottenere una riproduzione dell’organo cardiaco quanto più fedele all’organo reale del paziente.
Il comunicato si chiude con una nota: l’esperienza dei chirurghi sui casi reali rimane insostituibile, e questo è facile da comprendere, ma questo utilizzo della realtà virtuale e immersiva costituisce un grande aiuto, probabilmente insostituibile anch’esso, nella preparazione dei chirurghi di oggi.