Come musicista e compositore sto vivendo la mia permanenza forzata in casa per lo più nel mio studio di registrazione in mansarda, ma molte cose si possono fare lo stesso, anche se in maniera diversa da prima.
Insegno regolarmente, anche se da casa, ovviamente, e con una certa difficoltà dovuta al doversi adattare a questo nuovo modo di interagire con gli studenti. E’ più faticoso ma alla fine anche stimolante.
Anche se con fatica cerco di portare avanti un po’ di progetti miei e sono riuscito a trovare un’infrastruttura che mi permette anche di suonare dal vivo con miei colleghi che vivono in altre regioni d’Italia o più vicini (ora ovviamente non fa molta differenza). Ecco qualche risultato sulla pagina Facebook di Tempo Reale https://www.facebook.com/temporealefirenze/videos/518629732128903/
Inoltre, spesso penso a come il Coronavirus stia entrando nell’immaginario delle persone, oltre che nella vita pratica, e che gli artisti hanno cominciato a farci i conti. A tutti gli appassionati di musica, di ricerca sonora, di arte, segnalo il post di Sara Lenzi, scrittrice, artista, appassionata del connubio tra arte e tecnologia: Sara ci parla (e ci fa ascoltare) due progetti sonori ispirati al Coronavirus, uno italiano e l’altro norvegese, a cui aggiunge un suo commento che ci fa pensare che, probabilmente, la sensazione che più ci pervade a livello profondo e che ci accomuna tutti in questo particolare momento è lo spaesamento e il senso di inadeguatezza. https://www.saralenzi.com/datasonificationblog/2020/3/13/sonifying-covid-19-strategies-compared-quickly-and-from-quarantine
Buon ascolto!
Damiano Meacci. Docente al Conservatorio G.B. Martini di Bologna, Musicista e Compositore presso Tempo Reale (FI) e collaboratore di Connessioni.