Catherine Hodosi, Field Marketing Manager ClickShare EMEA di Barco, ci racconta le novità e le tendenze della collaboration aziendale alla luce dei cambiamenti globali dell’ultimo anno.
Le riunioni non sono più quelle di una volta: a un anno esatto dall’inizio della pandemia gli spazi aziendali si sono completamente trasformati per rispondere a esigenze di lavoro sempre più “miste”. Chi in ufficio, chi in smart working, l’essenza tecnologica della nuova collaboration sta nella possibilità di vivere esperienze di condivisione efficaci e produttive, ovunque ci si trovi.
Lo sanno bene gli esperti di Barco, forti dell’evoluzione tecnologica della soluzione Clickshare che più si adatta alle riunioni di oggi, in connessione con diversi device e luoghi fisici o virtuali. Una piattaforma di presentazione con ottime capacità BYOD, sicurezza di rete a livello enterprise e integrabile con pochi clic ai sistemi di videoconferenza.
Abbiamo approfondito i nuovi trend della collaborazione aziendale con Catherine Hodosi, Field Marketing Manager ClickShare EMEA, in seguito all’interessante webinar sulla combinazione di Barco e Microsoft Teams per soluzioni corporate promosso da Maverick AV Solutions, divisione AV di TechData e distributore delle soluzioni Barco sul mercato italiano.
Connessioni – Con il progressivo ritorno in ufficio, il 2021 sarà l’anno della sala riunioni, una grande notizia per Barco. Quali tendenze state sperimentando con i clienti enterprise?
CH – In effetti, mentre la fatica del telelavoro inizia a farsi sentire, la rinascita della sala riunioni è ben avviata! Nella nostra esperienza, i principali argomenti di interesse per le aziende riguardano l’IoT, ovvero la migrazione di ClickShare da un dispositivo autonomo a uno collegato in rete. Questo permette anche ai nostri clienti di sfruttare la soluzione cloud XMS per la gestione remota dei sistemi ClickShare.
C – Anche le piccole e medie imprese necessitano di nuove meeting room. Quali sono i prodotti più richiesti?
CH – Nel mercato delle PMI registriamo la richiesta di piattaforme di diversa natura, il che significa che i nostri clienti si devono avvicinare a questi spazi con una proposta hardware più flessibile, non ancorata a un unico fornitore. Dal punto di vista degli utenti, c’è il desiderio di vivere la stessa esperienza, che si partecipi a una chiamata da casa o fisicamente in sala riunioni. Ecco il fattore che differenzia l’offerta BYOM di ClickShare Conference rispetto a un sistema di sala.
C – Le Microsoft Teams Rooms rappresentano un mercato in forte crescita. Come si inserisce Barco in questo boom degli spazi VC?
CH – Classic ClickShare è ideale per questi spazi. Ogni utente con il proprio laptop, tablet o telefono, può condividere contenuti in modo rapido e sicuro. L’espansione dell’app ClickShare “One touch join, one click to share”, poi, aumenterà ulteriormente le opportunità di partecipazione e presentazione.
C – CX (Clickshare Conference) è stato lanciato praticamente al momento sbagliato, era l’inizio del lockdown. Come sta andando?
CH – In effetti, abbiamo trasformato i vari periodi di blocco come opportunità per migliorare e sviluppare ulteriormente il prodotto, così come per estendere il programma dei partner, che conta oggi oltre 200 dispositivi approvati.
C – La gamma CX ha portato grandi intuizioni sull’uso della sala. Ci racconta qualcosa?
CH – Sì, con prospettive diverse. Le piattaforme di controllo XMS e Power BI aprono scenari più ampi di monitoraggio e di valutazione degli spazi e dell’efficienza delle strutture aziendali. Inoltre, la CX APP – Teams è tra le applicazioni più condivise nelle stanze CSE e CX. Questo convalida la nostra idea: gli utenti vogliono ospitare riunioni direttamente sui propri computer portatili.
C – Barco sta collaborando con Bose Professional per il lancio del dispositivo conference VB1. Cosa aspettarci?
CH – Il ClickShare Conference Partner Programme – Partner Certificato sta davvero dando ai nostri partner e agli utenti finali la possibilità di acquistare una soluzione provata e testata, che verrà supportata a lungo termine. Inoltre, entrambi offriamo 5 anni di garanzia sull’hardware: una grande opportunità in termini di ROI e TCO.
C – Ci sono migliaia di unità ClickShare in “uso” sul mercato. Come si evolverà la domanda, con l’avvento del lavoro ibrido?
CH – Entro quest’anno ci aspettiamo di superare la pietra miliare di 1 milione di dispositivi sul mercato. Un traguardo significativo, che testimonia la base clienti ampia e di lunga data che ha scelto ClickShare. Prevediamo anche un balzo avanti nelle richieste del nostro programma di trade-in, che consente alle aziende di aumentare gli spazi abilitati al video con un semplice aggiornamento dei dispositivi ClickShare precedenti a un’unità per conferenze.