All’avvicinarsi della prima edizione “diffusa” di ISE, su quattro date nel mese di giugno, anche in casa nostra si sta riflettendo sul mercato fieristico e sulla sua ripresa, per la seconda parte dell’anno. Ecco alcuni spunti nell’intervista a Luca Baldin di Smart Building Italia.
Ovviamente un periodo così lungo di stop, che ha portato anche a infinite sperimentazioni di eventi digitali di impostazioni diverse, non è passato invano: è ormai chiaro che gli eventi in presenza non siano sostituibili, ma che il business degli eventi dovrà rinnovarsi e fare tesoro dell’esperienza fatta. Meno ma meglio? Sembra essere questa la ricetta delle fiere e degli eventi della ripresa, anche secondo Luca Baldin, Project Manager di Smart Building Italia che ha approcciato il tema in una intervista con Mercato Totale.
Se gli enti fieristici hanno fatto e stanno ancora facendo molto per offrire luoghi e modalità idonee a ospitare eventi in persona anche nei mesi di transizione che ci attendono, dall’altro la voglia e, vorremmo aggiungere, la necessità di fare business in persona fanno presagire un vero boom di partecipazioni. Tuttavia, come evidenzia Giancarlo Emanuel di Mercato Totale, proprio nelle stagioni passate abbiamo assistito al proliferare di manifestazioni organizzate dagli stessi distributori e rivenditori, che però hanno avuto il forse non previsto – certo non benvenuto – effetto di indebolire le proposte super partes, a danno di tutta la filiera. Come dice Luca Baldin, occorrerà ripristinare la forza delle fiere pre-competitive, che fanno cultura sul prodotto e dove si vede l’innovazione, grazie all’alleanza tra tutti i player del settore: è solo a fiera terminata che comincia la competizione tra le aziende, quella positiva che alimenta il mercato. E occorrono fiere sufficientemente grandi e solide per attirare una utenza interessante e, soprattutto, anche quella dall’estero.
In Italia la risposta alle necessità di occasioni di incontro sarà in autunno: le date di Smart Building Expo, Sicurezza e Made Expo convergeranno il prossimo 22, 23, 24 novembre, per un evento che si preannuncia richiamerà oltre 100.000 visitatori e occuperà sette padiglioni della Fiera di Rho.
Il successivo appuntamento sarà l’edizione dedicata all’utenza del Sud, posticipata al 13-14 maggio del 2022.
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