Una delle maggiori sfide di ISE 2021 è stata creare occasioni per le aziende di presentare le loro novità, che comunque non sono mancate in tempo di Covid.
Interessanti le ricerche di mercato, utili le letture delle tendenze, energizzante osservare come il settore si è riorganizzato e reinventato, istruttivo frequentare Webinar e seminari, vedere la lettura di ISE degli eventi ibridi… ma le fiere esistono – anche – per presentare le novità di prodotto. Certamente una delle maggiori sfide di ISE 2021 è stata appunto creare una occasione per le aziende di presentare le loro novità, che comunque non sono mancate in tempo di Covid. A questo scopo era disponibile l’area in presenza, che ha accolto numerose aziende per i visitatori, per lo più provenienti dalla Spagna, che hanno potuto partecipare, ma ai prodotti era anche dedicato uno specifico canale della piattaforma di ISE Digital: una serie di video da selezionare a piacimento, e da inserire nella propria programmazione personale.
Alcune realtà hanno anche perfino mantenuto la consuetudine della conferenza stampa, e tra queste c’è stata anche Panasonic: è stato necessario registrarsi come giornalista per poter assistere alla presentazione tutta incentrata sul 4K di Helmut Kulessa, l’European Marketing Manager di Panasonic Business di Panasonic che tutti gli anni incontriamo nella medesima occasione, con la novità dell’affiancamento di Stefanie Harting. In arrivo dunque una nuova serie per applicazioni corporate , rental e per l’entertainment di proiettori laser con risoluzione 4K da 1 chip DLP, PT-RDQ10, i tre modelli variano dagli 8.000 ai 10.000 lumen e sono tutti integrabili con l’ottica zoom ultra-short-throw ET-DLE020 a zero offset, che consente la proiezione d’immagini di grandi dimensioni anche negli spazi più ristretti. Sempre per le alte risoluzioni, il PT-FRQ50 da 5.200 lumen combina la funzionalità Quad Pixel Drive all’esclusiva tecnologia di proiezione da 1 chip DLP con illuminazione laser Solid Shine. Inoltre, supporta una velocità di refresh di 240 Hz/1080p con una latenza di input/output inferiore a 8 ms, una caratteristica che lo rende adatto ad applicazioni in cui è richiesta la massima fluidità nella riproduzione dei movimenti, come le simulazioni e gli eSport.
In risposta alla crescente domanda di proiezioni su larga scala in formato 4K nativo, prive di ombre e a distanze ravvicinate, Panasonic ha presentato anche la nuova ottica zoom short-throw ET-D3QW200 a zero offset per il proiettore da 3 chip DLP da 50.000 lumen PT-RQ50K, pensata per le esperienze immersive nel mondo dell’entertainment. Infine, la serie di display professionali 4K SQE1 si arricchisce di modelli multi-touch premium con tecnologia touch InGlass o con tecnologia infrarossi, LCD UHD 4K e dalla lunga durata, cui si aggiungono i nuovi display multi-touch con tecnologia infrarossi, pensati per l’education o in aree pubbliche con obiettivo di contenimento del TCO. I formati variano da 55 a 86”.
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Lang, di cui spesso vi parliamo da ISE, è stata fisicamente presente anche se non ha proposto la conferenza stampa ma una presentazione prodotti nel canale dedicato. Lang, che associa alla distribuzione la customizzazione spesso proponendo applicazioni e versioni che diventano prodotti a sé, ha presentato la nuova serie di LED INTI: qualità eccellente di immagine (se lo dice Lang ci possiamo credere), pixel pitch di 2,6 mm, ottimizzazione HDR e robustezza nella critica are degli angoli grazie al rivestimento AOB. In mostra anche QSTECH Crius LE LED, con pixel pitch da 1,9 mm, e il LED con supporto trasparente (92%) NewEsign NT10 LED System di Nexnovo, gestibile tramite l’applicazione NexCloud, e particolarmente adatto per le installazioni fisse.
Chiudiamo con un’azienda spagnola, già sul mercato internazionale da tempo. Equipson, presente in fiera e da remoto, ha presentato a ISE la versatile serie di diffusori Entar (ENT da entertainment e AR per architectural), sia attivi che passivi, in varie grandezze e modelli, con trasduttori dagli 8 ai 15” e potenza di uscita fino ai 600 W. I modelli attivi sono dotati di amplificatore in classe D, DSP interno con preset di equalizzazione, di posizionamento (su stativo, come monitor ecc.), filtri HPF.