Non di rivoluzione si tratta, ma di un interessante riposizionamento sul mercato per Christie, marchio tra i più noti a livello mondiale per le tecnologie di proiezione che si propone anche come fornitore di soluzioni di visualizzazione e distribuzione chiavi in mano
È stato indubbiamente interessante e costruttivo incontrare ad Amsterdam Angelo Tacca di E-Home, distributore del marchio Christie in Italia. La lunga chiacchierata che ci ha concesso ha contribuito in modo decisivo a chiarire le vere novità del marchio inglese per il 2020, che non sono soltanto di prodotto ma anche, per così dire, filosofiche.
“Quest’anno a ISE” – ha esordito infatti Angelo Tacca – “viene presentata una nuova suddivisione della linea di produzione, le cui branche sono: proiettori, apparecchiature per videowall e prodotti per il content management. Il messaggio per il mercato è che Christie è anche un Solution Provider, in quanto ha a disposizione tutte le tecnologie di visualizzazione e tutte le tecnologie necessarie per la gestione e la trasmissione dei segnali. Di più: quelle che vengono proposte ai clienti sono soluzioni complete e chiavi in mano. Viene molto apprezzato dai clienti il fatto di poter avere un unico interlocutore che garantisce sul risultato finale. Ci sono diversi prodotti innovativi nel nuovo listino, pensati per penetrare fasce di mercato che finora non erano state centrali per Christie. Mi riferisco in particolare alle varie alternative ai sistemi di proiezione, importanti per un’azienda come Christie, che si è fatta un nome proprio per i proiettori ma che ora si trova a fronteggiare un mercato affamato di alternative, in tutti i campi applicativi: videowall, interattività, presentazioni. Non è un caso se il LEDwall è la tecnologia che ha conosciuto la maggiore crescita negli ultimi anni.”
Un’introduzione perfetta al mondo Christie, che la visita allo stand di ISE 2020 ha confermato. Presenti tutte le più note tecnologie dell’azienda, dalla nuova gamma di monitor con funzionalità landsacpe e portrait (da 46” a 98”) per videowall, presentation e interattività, fino ai sistemi di distribuzione e gestione dei segnali: SpyderX80, Pandoras Box e Terra. Per quanto riguarda la videoproiezione, Christie ha presentato due nuovi modelli laser Crimson 3DLP con una maggiore luminosità (31.500 lumen) e il proiettore laser Roadie 4K40-RGB, pensato per trasporto e applicazioni impegnative.
Il ruolo di grande novità, però, non può non essere attribuito essenzialmente a MicroTiles LED con le nuove funzionalità 3D Active. “MicroTiles” – continua Angelo Tacca – “è stata la novità presentata qui a ISE lo scorso anno, che ora viene proposta con l’integrazione 3D a 120Hz, quindi senza latenza. MicroTiles viene integrata col sistema Terra, che dà la garanzia di processare i segnali con un’altissima banda passante, fino all’UHD, ed è HDCP compliant. Terra, in pratica, permette di trasmettere i segnali su fibra ottica, quindi via IP, in risoluzione UHD, dando agli integratori la possibilità di creare un’architettura di distribuzione dei segnali su network in fibra. In prospettiva” – sostiene Angelo Tacca – “la tecnologia MicroTiles potrebbe sostituire la proiezione nei cinema, anche se credo che debba ancora essere affrontato lo step intermedio, ovvero la proiezione laser. La tecnologia MicroTiles consente la collimazione perfetta delle varie piastrelle, che vengono tagliate a laser. La logica delle piastrelle consente conformazioni particolari dei videowall, anche artistiche, di forma strana, per ogni possibile applicazione.”
Prodotto di grande impatto visivo e tecnologico, MicroTiles ha dominato lo stand Christie, senza dimenticare i punti di interesse rappresentati da Mystique e da Mirage SST. “Mystique” – ci spiega Angelo Tacca – “permette di integrare le capacità di correzione blending e warping del videoproiettore, ottimizzando la gestione dei contenuti sulle superfici, e garantisce il mantenimento della taratura di tutti i dispositivi. Si tratta di una feature molto utile per le installazioni fisse, che permette di mantenere il setup costante nel tempo. Per quanto riguarda Mirage SST, si tratta di un sistema RGB laser molto indicato per applicazioni di simulazione. Il sistema elettronico di generazione delle immagini è fisicamente separato, fino a 30 metri di distanza, dal corpo proiettore, che può essere mantenuto di dimensioni ridotte, cosa fondamentale nel mondo della simulazione.”
Infine, novità interessanti anche per il mondo broadcast, con videoproiettori e LEDwall HDR compliant, e per le applicazioni Educational, con la linea di proiettori Captiva: proiettori laser a lunga durata che consentono un’alta prossimità alla superficie operativa, dotati di un kit di interattività per costruire sistemi di proiezione interattivi, per le aule scolastiche e universitarie.