Il futuro della videoconferenza è già arrivato, e scaturisce dall’unione di sensore Sony 4K EXMOR, AI e doppio obiettivo 4K, che consente due inquadrature contemporanee con la stessa telecamera che, grazie all’Intelligenza Artificiale, è comandabile con semplici gesti dal relatore stesso
Distribuito in Italia da Prase Media Technologies, con cui ha recentemente stipulato un accordo di partnership, il marchio AVer è tra i più innovativi e brillanti sul mercato per quanto riguarda le tecnologie Conference, e il lancio della nuova telecamera PTZ per conferenze CAM550 lo dimostra una volta di più. I due obiettivi in un unico corpo camera, che consentono di realizzare due diverse inquadrature contemporaneamente, si aggiungono a caratteristiche come il Dynamic Framing, per ottimizzare l’inquadratura a seconda del numero di persone presenti in sala, e l’Intelligenza Artificiale, che permette il controllo della telecamera tramite semplici gesti della mano.
Più soluzioni, più tecnologia
AVer, brand fondato nel 2008 con sede a Taiwan e impegnato nello sviluppo e nella produzione di tecnologie video professionali per varie applicazioni (dall’Educational al Corporate passando per il medicale), è recentemente entrato nella scuderia di Prase Media Technologies, arricchendola ulteriormente di prodotti innovativi dedicati perlopiù al mondo Conference, in particolare nella categoria delle videocamere PTZ.
Le proposte tecnologiche firmate AVer consentiranno a Prase di offrire maggiori soluzioni per ambienti come huddle room, hybrid learning, sale meeting di piccole, medie e grandi dimensioni e per tutti gli ambiti applicativi che si sono dovuti adattare a seguito della pandemia.
L’intera gamma di prodotti AVer è già disponibile nel catalogo Prase a partire dal mese di febbraio 2023.
CAM550: l’Intelligenza Artificiale al servizio della videoconferenza
La nuova telecamera PTZ CAM500, a partire da quella che maggiormente salta all’occhio: la tecnologia a doppia lente 4K, con la possibilità di realizzare due tipi di inquadrature contemporaneamente, fornendo un’esperienza di conferenza premium per sale di medie e grandi dimensioni.
Il primo obiettivo della CAM550 è una “classica” telecamera PTZ con zoom ottico 12x (che sommato allo zoom digitale offre uno zoom totale 24x), in grado di inquadrare chiaramente i partecipanti alla riunione. Il secondo obiettivo, invece, è un’ottica dotata di AI e campo visivo di 78°, perfetta per fornire una vista panoramica dell’intera sala, e offrendo per di più tutta la chiarezza grandangolare della definizione 4K. L’AI di cui la camera è dotata consente il riconoscimento dei gesti, per un controllo senza contatto e senza l’utilizzo di telecomandi. Bastano pochi gesti intuitivi per controllare lo zoom della telecamera, e a guadagnarne è la facilità di controllo e di utilizzo.
Inoltre, un’altra caratteristica strettamente legata all’AI è il Dynamic Framing, che migliora sensibilmente l’efficienza delle riunioni. La CAM550 è in grado di mettere a fuoco rapidamente e con precisione i partecipanti e i nuovi arrivati. In caso di nuovi arrivi, infatti, l’obiettivo secondario con AI entra in azione per rilevarli, quindi la telecamera PTZ reinquadra automaticamente la scena.
Videoconferenze a tutti i livelli di integrazione
La nuova AVer CAM550 non è un prodotto valido solo in sé, ma anche nel modo in cui si interfaccia con sistemi più ampi e in ambienti caratterizzati da altre tecnologie, a partire dal mondo dell’audio, irrinunciabile quando si parla di conferenze, soprattutto con partecipanti da remoto. Anzitutto, la telecamera è compatibile con il software AVer PTZApp2, che consente di realizzare il tracking con i microfoni di terze parti presenti nella sala (piena compatibilità, per esempio, con i microfoni Shure, per rimanere nell’ambito della galassia Prase). La telecamera, in pratica, identifica automaticamente i relatori e regola il campo visivo istantaneamente grazie al tracciamento vocale.
Inoltre, la nuova CAM550 permette, grazie alla funzione Virtual Stream del software PTZApp2, di evitare le connessioni via cavo USB, poiché questa tecnologia fa sì che il segnale video della CAM550 viaggi su una singola connessione Ethernet, ideale per le riunioni virtuali. Una porta PoE+ semplifica ulteriormente la configurazione e riduce i costi di installazione.
Infine, tramite PTZApp2 è possibile sfruttare la funzionalità Smart Gallery sulla telecamera, che abilita la tecnologia di rilevamento del viso e del corpo tramite AI per ritagliare i volti dei partecipanti e assicurarsi che tutti vengano adeguatamente ripresi. È possibile scegliere tra la modalità headshot e il mezzobusto, per adattarsi a qualsiasi situazione.