InfoComm India 2018, tenutosi a Mumbai dal 18 al 20 settembre, si è appena concluso superando ancora una volta le aspettative.
L’affluenza ha superato del 25% quanto registrato nell’appuntamento del 2017, confermando un trend di crescita costante edizione dopo edizione. Più di 150 invece gli epositori presenti, tra distributori e produttori, con nomi del calibro di Kramer, Samsung, Harman, Panasonic, Epson, Christie e Bose uniti a realtà emergenti sia locali sia internazionali, che hanno mostrato soluzioni dedicate a moltissimi ambiti: broadcasting e telecomunicazioni, digital signage, education, entertainment, collaborative communication e ancora education e hospitality, senza scordare le “classiche” applicazioni corporate.
Spazio alla delegazione italiana
Il team Connessioni era presente, con il proprio stand, soprattutto per dare supporto alle presenze italiane di quest’anno: Powersoft e Totem of Design. Entrambe le aziende hanno partecipato con entusiasmo e raccolto notevoli soddisfazioni nel divenire parte di un evento che migliora ogni anno sia nella qualità degli espositori sia in quella dei visitatori, con distributori e integratori qualidicati e non semplici “raccogli brochure”.
Fabrizio Bolzoni, responsabile globale delle vendite per gli amplificatori da rack di Powersoft, ci racconta l’esperienza vissuta con il partner e distributore indiano Acustic Art: “Siamo contenti di ritrovarci insieme al nostro partner, che ci offre una ottima visibilità in un mercato come l’India, destinato a diventare nei prossimi anno uno dei mercati più rilevanti soprattutto per quanto riguarda le installazioni, avendo questa fiera un taglio molto più installativo che touring”, spiega Bolzoni. Tra le novità presentate da Powersoft, “Armonia Plus”, software incentrato sul System Design, che semplificherà molto il lavoro dei sound engineer del futuro. Alla sua prima esperienza fieristica in India, il Ceo di Totem of Design Lorenzo Gabellini ha scelto di partecipare a Infocomm proprio per avere un “assaggio” di questo mercato a detta di tutti in forte crescita. InfoComm 2018 non ha deluso le apsettative, anzi, la società italiana ha registrato ottimi risultati sia in termini di affluenza sia per la qualità dei contatti. “I nostri prodotti non sono dedicati a una progettualità entry level, bensì mirano a condizioni di prodotto e di soluzione legate a un mercato di fascia alta – commenta il Ceo -. I clienti incontrati in questo contesto sono distributori, rivenditori o system integrator, si percepisce che è una fiera molto tecnica. Abbiamo registrato interesse sopratutto da potenziali clienti del mondo aeroportuale, con i quali puntiamo a lavorare molto in futuro. L’aeroporto si sta infatti trasformando da semplice luogo di passaggio a uno spazio di sosta e di intrattenimento, che necessita di una adeguata comunicazione digitale”.
Infocomm nel sistema-Paese
Una interessante realtà che emerge dagli eventi Infocomm riguarda anche i risvolti positivi della manifestazione sull’economia del territorio indiano. Richard Tan, Executive Director di InfoCommAsia ci ha spiegato il percorso di crescita della fiera di Mumbai: “Sono molto contento dell’aumento delle presenze e della qualità di partecipanti, che negli anni hanno contribuito ad arricchire il mercato AV professionale indiano. Si è raggiunta tra gli utenti finali la giusta consapevolezza di cosa le tecnologie AV possono offrire alle aziende, ai luoghi pubblici, ai sistemi di sicurezza, superando il semplicistico concetto di proiettare immagini su uno schermo”.
Una consapevolezza ottenuta grazie alla vicinanza al governo indiano: “Abbiamo lavorato molto con il governo indiano, visitando i funzionari di persona, uno a uno, per spiegare loro cosa significhi integrazione. Gli sforsi degli ultimi 11 anni stanno finalmente portando risultati, testimoniati anche dal fatto che le istituzioni visitano lo show e mostrano interesse verso le soluzioni AV utili anche a migliorare la gestione della pubblica amministrazione e i servizi ai cittadini. Il compito di Infocomm rimane quello di supportare, passo dopo passo, la crescita del promettente mercato indiano”, conclude il direttore Tan.
La città di Mumbai ci soprende dunque con i suoi contrasti: da tutti “denunciata” come caotica e povera, ma ricca di sorprese per noi che ogni anno la visitiamo. L’umiltà e i sorrisi sulla bocca delle persone ci accolgono aiutandoci a vivere al meglio un’esperienza fieristica davvero da non perdere.
Non vediamo l’ora che arrivi Settembre 2019!
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