Caratterizzati da forme essenziali e materiali di pregio, i prodotti Architettura Sonora sono un sapiente mélange di design, artigianato e tecnica, che grazie alla varietà di rivestimenti ed alle soluzioni progettuali adottate si sposano bene con tutti gli ambienti ed in ogni situazione, sia indoor che outdoor.
Anche se meno evidente rispetto allo stile, alla qualità delle lavorazioni e alle finiture, un aspetto assolutamente fondante di Architettura Sonora è l’utilizzo di trasduttori elettroacustici professionali, cui si deve la magia di trasformare eleganti elementi di arredo in insospettabili diffusori acustici ad alte prestazioni.
Cosa si intende per trasduttori professionali?
Sebbene il termine “professionale” sia talvolta (ab)usato a fini puramente commerciali per impressionare il consumatore, con questa definizione si suole indicare i prodotti progettati e realizzati per coloro che, dovendoli usare nella loro professione, hanno bisogno di oggetti che garantiscano la stessa qualità e la stessa consistenza di funzionamento in ogni occasione in cui se ne abbia bisogno, senza mai rischiare di essere abbandonati nel bel mezzo di un lavoro.
Gli altoparlanti professionali, in particolare, sono quei trasduttori che costituiscono il cuore dei sistemi audio solitamente impiegati in palazzetti, locali, stadi e teatri per manifestazioni ed eventi di vario tipo, applicazioni in cui si richiedono caratteristiche che vanno ben al di là della “semplice” – seppur importante – qualità sonora; proviamo a fare qualche esempio.
Per minimizzare il numero di moduli necessario a sonorizzare un ambiente e dunque i costi connessi al trasporto e al montaggio dell’attrezzatura (si pensi al tour di un artista) è fondamentale che il singolo altoparlante, a fronte di dimensioni e pesi contenuti, riesca a produrre livelli sonori importanti; a sua volta, ciò richiede sia un’elevata tenuta in potenza che un’alta efficienza di trasduzione, di modo che ogni stilla di potenza elettrica fornitagli dall’amplificatore possa essere tramutata in suono. Dovendo essere utilizzati con grande frequenza, per lunghi periodi di tempo ed in situazioni spesso molto diverse l’una dall’altra, al chiuso come all’aperto e nelle condizioni climatiche più varie, gli altoparlanti professionali sono concepiti e costruiti per resistere a carichi elettrici e meccanici molto intensi e sono lavorati per resistere alle intemperie ed al sole battente.
Dalla progettazione all’assemblaggio, dalla scelta dei materiali agli espedienti tecnici impiegati nelle singole lavorazioni perfezionate negli anni, tutto concorre a dare vita ad oggetti che possano essere utilizzati con soddisfazione in ogni situazione e per lungo tempo.
Impiegare trasduttori professionali nei propri modelli è una precisa scelta di Architettura Sonora
Quale che sia l’ambiente, dall’interno di un soggiorno ad un patio o un giardino, ognuno può provare le stesse emozioni di un concerto dal vivo, grazie a prodotti con la stessa qualità audio, la stessa pasta timbrica, lo stesso suono potente e pieno.
La predominanza nel catalogo di moduli omnidirezionali che proiettano il suono in tutte le direzioni assicura un’esperienza sonora avvolgente, lasciando ampia libertà di movimento all’ascoltatore, che può così vivere l’ambiente come più desidera, senza essere costretto a rimanere in una zona limitata per “sentire bene”.
La scelta di altoparlanti professionali assicura inoltre la tenuta in potenza necessaria per riprodurre musica a livelli sostenuti, come può essere richiesto per applicazioni di tipo clubbing o per feste in spazi aperti o di grande dimensione; l’alta efficienza di trasduzione, infine, permette di ridurre sensibilmente il consumo di energia elettrica del sistema rispetto a quanto sarebbe possibile affidandosi ad oggetto di altro tipo, un aspetto che negli ultimi tempi ha acquistato sempre più importanza.
La stessa attenzione guida la costruzione dei diffusori e la ricerca dei materiali in essa impiegati, che, lungi dal soddisfare soltanto un requisito estetico, garantiscono l’assenza di vibrazioni spurie negative per il suono, assicurando al tempo stesso la massima resistenza in applicazioni all’aperto. La scelta di terracotta, marmo o altre pietre naturali, ognuna diversa dall’altra fin dal momento della sua estrazione, è un vero tratto distintivo di Architettura Sonora, una precisa volontà di fornire a chiunque un oggetto unico ed inimitabile.
Scelte tecniche ed elementi di design rispecchiano dunque profondamente la filosofia di Architettura Sonora, concorrendo ad esplicitare la volontà non solo di ridefinire il significato del termine “diffusore acustico” e di oggetto d’arredo, ma più in generale di rivoluzionare il modo di vivere.