Nell’intervista che pubblichiamo Hasna Nahdi, Export Manager di Paso, risponde alla domanda se una pandemia può rappresentare anche un’opportunità per sperimentare nuove strade e nuove metodologie: la risposta, sulla base del ciclo di Webinar che Paso ha organizzato durante i mesi di lockdown, è decisamente SI’.
Il lockdown è stato duro, ma non per tutti si è trattato di chiusura totale: chi ha potuto si è organizzato con lo Smart Working, ma a soffrire maggiormente sono state le aziende che, come noi, si occupano di produzione. In molti casi hanno dovuto fermare il lavoro, ma in Paso abbiamo optato per una via intermedia, così che le settimane di lockdown potessero essere fruttuose sotto il profilo della formazione e dell’informazione: abbiamo infatti organizzato e realizzato una serie di Webinar dedicati al mercato italiano, e una indirizzata ai nostri partner internazionali, che rispondevano a differenti necessità. Si tratta spesso di nuovi partner e distributori, per cui era necessario presentare l’azienda, le sue iniziative e le ultime novità, nonché le strategie di marketing e gli aspetti più tecnici e d’uso dei prodotti. Inoltre, invece di rivolgerci a una platea, abbiamo proposto incontri one-to-one – rigorosamente a distanza – che ci hanno consentito non solo di non perdere i contatti con i partner e i distributori europei e internazionali, anche nel lockdown, ma anche di implementare, in alcuni casi, la conoscenza di Paso nel mondo e sul mercato.
La nostra Export Manager Hasna Nahdi sintetizza così l’esperienza: “Paso ha in catalogo molti prodotti che richiedono un certo know-how. Per questo abbiamo sempre creduto molto sia nei seminari teorici, sulla tecnologia utilizzata, che nei workshop pratici dedicati al singolo prodotto, anche in chiave di assistenza post vendita. Durante il lockdown abbiamo così proposto dei Webinar molto mirati, con contenuti specifici per soddisfare le esigenze del distributore; abbiamo fatto Webinar con partner da svariati paesi tra cui Turchia, Colombia, Egitto, Thailandia, Kenia e Pakistan, ma anche con paesi europei tra cui Spagna, Portogallo e Grecia.”
Ma come è stato lavorare in questo modo, a distanza, e non in presenza?
HN – Sicuramente, rispetto agli incontri dal vivo, risulta più difficile capire come e quanto i concetti vengano recepiti dall’uditorio; in compenso c’è però il vantaggio di poter concordare l’orario, il giorno e il tema da discutere. Inoltre, seguendo l’estero, interagisco con molti clienti in Paesi remoti, e in questo caso la “scusa” del lockdown mi ha consentito di “visitarli” online più spesso di quanto sarei riuscita a fare di persona. Insomma, il Covid può essere anche un’opportunità! Come spesso succede, una mancanza porta a escogitare nuove soluzioni. Il contatto diretto non può essere sostituito, ma nella situazione in cui si è trovato tutto il mondo, abbiamo comunque potuto raggiungere tutti.
Quindi i Webinar per clienti internazionali sono stati diversi da quelli riservati ai clienti italiani?
HN – In Italia solitamente si tengono Webinar dedicati alle normative, mentre quelli proposti durante il lockdown ai distributori stranieri, invece, hanno avuto un taglio più introduttivo, per spiegare il “mondo Paso”. Abbiamo spaziato di più, insomma, e in alcuni casi si è fatta anche formazione sul prodotto.
Come sono stati costruiti i singoli Webinar?
HN – Abbiamo organizzato interventi di diverso livello, suddividendoli principalmente in due categorie: Prodotti e Temi. Questo ha consentito ai nostri partner di scegliere quali argomenti trattare, a seconda delle loro esigenze. Abbiamo già in programma cicli successivi: l’idea è trasferire le competenze interne ai partner locali, in modo che possano poi rappresentare PASO in modo autonomo, ciascuno nel suo mercato locale. Del resto, lo scambio è bilaterale: il partner, a sua volta, ci insegna tanto sul suo mercato! A questo proposito, vorrei sottolineare con un certo orgoglio che PASO non ha annullato la propria partecipazione a nessuna delle più importanti fiere mondiali, da InfoComm a Securika Moscow. È giusto essere oculati di questi tempi, ma occorre anche reagire e continuare a lavorare!