Come un pianeta gigante simile a Giove, B&C \u201ccattura\u201d in un colpo solo due importanti \u201csatelliti\u201d, che arricchiscono una galassia basata sul Made in Italy. Abbiamo scambiato due parole sull’acquisizione con Lorenzo Coppini, CEO di B&C Speakers.<\/strong> Come un pianeta gigante simile a Giove, B&C \u201ccattura\u201d in un colpo solo due importanti \u201csatelliti\u201d, che arricchiscono una galassia basata sul Made in Italy. Abbiamo scambiato due parole sull’acquisizione…<\/p>\n","protected":false},"author":3,"featured_media":24266,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2497],"tags":[3497,3498,3499],"yoast_head":"\n
\nLa doppia acquisizione dei marchi 18Sound<\/strong><\/a> e Ciare<\/strong><\/a> da parte di B&C Speakers<\/strong><\/a> amplia nettamente il raggio d\u2019azione dell\u2019azienda toscana e crea scenari molto interessanti sia dal punto di vista costruttivo che distributivo. Lorenzo Coppini, titolare di B&C Speakers<\/a><\/strong>, non nasconde la soddisfazione per la chiusura della trattativa, nel dicembre dello scorso anno.
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\nConnessioni – Quali sono state le ragioni che hanno determinato l\u2019acquisizione?<\/strong>
\nLC –<\/strong> La ragione principale \u00e8 che abbiamo sempre seguito il marchio 18Sound<\/a>,<\/strong> fin dalla sua nascita. E\u2019 stato il nostro miglior concorrente, dunque, quando si sono create le condizioni, per noi \u00e8 stata un\u2019occasione unica per espanderci. Le caratteristiche di 18Sound<\/strong><\/a> e di Ciare<\/strong><\/a> sono diverse dalle nostre, ma trovo che si integrino molto bene, e rappresentino per noi un deciso passo avanti.
\nC – L\u2019acquisizione prevede anche quella del personale, dei siti produttivi, del reparto R&D?<\/strong>
\nLC –<\/strong> L\u2019esigenza \u00e8 quella di trovare novit\u00e0 un po\u2019 in tutte le aree: commerciale, tecnologica, distributiva, eccetera. Le strutture distributive resteranno in piedi indipendentemente l\u2019una dall\u2019altra, per rispetto alla fidelizzazione dei clienti storici di 18Sound<\/strong><\/a>.
\nC – Cosa portano in dote 18Sound\/Ciare a B&C?<\/strong>
\nLC –<\/strong> I nostri prodotti sono eccellenti per progettazione, ma sono anche molto semplici a livello di design, non abbiamo mai curato troppo la forma. La differenziazione \u00e8 fondamentale anche nei prodotti della stessa fascia di prezzo. In sintesi: gli OEM devono essere trattati su due tecnologie distinte, la nostra originaria e quelle appena acquisite. Gli ambiti rimarranno distinti per quanto riguarda lo sviluppo e l\u2019innovazione, ma si integreranno per lo scambio di idee. Mantenere un certo grado di competizione tra le due aziende non esclude che una possa anche dare supporto all\u2019altra.
\nC – Il marchio 18Sound, dunque, continuer\u00e0 a esistere?<\/strong>
\nLC –<\/strong> Certo, come anche l\u2019azienda, con sede a Reggio Emilia. La parte che andr\u00e0 a integrarsi maggiormente sar\u00e0 quella degli acquisti, che saranno centralizzati e gestiti perlopi\u00f9 da B&C<\/a>,<\/strong> con un unico direttore. Ma c\u2019\u00e8 anche la prospettiva di un\u2019integrazione interessante sul piano della piattaforma produttiva. A Francoforte (PLS 2018) ogni azienda avr\u00e0 il suo stand. Ci sar\u00e0 un po\u2019 meno “concorrenza”, ovviamente gli stand saranno alleati, ma offriranno prodotti e linee differenti. Per Ciare<\/strong><\/a> si \u00e8 invece deciso di non esporre, perch\u00e9 i progetti di rilancio del marchio hanno bisogno di pi\u00f9 tempo.
\nwww.bcspeakers.com<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"