RCF<\/a> porta a ISE 2018 la qualit\u00e0 e la potenza dei propri sistemi audio… con un pizzico di design, al passo con le evoluzioni del mercato.<\/strong> RCF porta a ISE 2018 la qualit\u00e0 e la potenza dei propri sistemi audio… con un pizzico di design, al passo con le evoluzioni del mercato. Non era certamente semplice…<\/p>\n","protected":false},"author":3,"featured_media":24240,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[2497],"tags":[3203,2919],"yoast_head":"\n
\nNon era certamente semplice per RCF<\/strong><\/a> allestire uno stand in grado di \u201cfotografare\u201d l’intera proposta del 2018: sistemi di sicurezza ed evacuazione da un lato, eventi live, teatri, luoghi di culto dall’altro, passando per la crescente nicchia degli stadi. Il tutto integrato da componenti hardware e software in grado di supportare installazioni di ogni genere e contesto. Ad accompagnarci in una piacevole panoramica dei classici e delle novit\u00e0 presentate a ISE 2018 Luca Canovi, R&D Project Manager di RCF<\/strong> che, dopo qualche cenno sull’area EVAC<\/strong><\/a>, con le centrali anti incendio, i microfoni di emergenza e un’ampia gamma di diffusori di evacuazione, ci spiega l’importanza di avere a disposizione software di gestione real-time dei sistemi audio come la piattaforma proprietaria RDNet<\/strong><\/a>. Un network di controllo sicuro e solido per sistemi audio di piccole, medie e grandi dimensioni, nonch\u00e9 per installazioni pi\u00f9 complesse e articolate basato su un protocollo di rete proprietario, che consente un monitoraggio immediato del sistema RCF e di tutti i dispositivi collegati, anche se appartenenti a serie diverse e non di ultima generazione.
\n
\n
\n\u201cUn’area applicativa fonte di crescente soddisfazione per RCF \u00e8 quella legata agli stadi \u2013 racconta in seguito Canovi -. Da qualche anno a questa parte collezioniamo referenze importanti, dallo stadio della Juventus a quello del Borussia, via via con l’apertura di questa interessante nicchia di mercato\u201d. Se RCF si presenta quindi come astro nascente nei sistemi audio di stadi e impianti sportivi<\/strong><\/a>, a ISE abbiamo comunque ritrovato gli elementi che hanno reso l’azienda affermata realt\u00e0 per il mondo live e per i locali di intrattenimento. Tra i diffusori in mostra, per esempio, tanti esempi di casse passive installazione, dalle pi\u00f9 piccole per bar e ristoranti alle pi\u00f9 grandi per locali che richiedono maggiore potenza nella diffusione audio.
\n
\nTra le chicche anche gli speaker passivi della serie C-MAX<\/strong><\/a>, ideali per il karaoke, altro mercato in espansione dove aumentare la propria presenza, e le colonne sonore VSA<\/a>, <\/strong>Steerable Array verticali che, grazie a potenti DSP elaborano il segnale audio inviato a ogni altoparlante per controllarne la dispersione verticale, trovando impiego ideale in installazioni indoor all’interno di ambienti acusticamente \u201ccritici\u201d come chiese, altri luoghi di culto o edifici con soffitti alti e prevalentemente composti da materiali come il marmo. \u201cPensando proprio alle applicazioni architetturali, presentiamo i diffusori verticali in versioni ammodernate anche in termini di finiture, passando dal tradizionale grigio al tocco di design bianco\u201d, conclude il project manager di RCF.
\nwww.rcf.it<\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"