Continuate a suonare la campana

Martin Audio propone una soluzione MLA per rimpiazzare I rintocchi del Big Ben
Martin Audio è coinvolto nella controversia che riguarda i rintocchi di campana del Big Ben, che allo stato attuale delle cose sono ridotti al silenzio per una durata sorprendente di quattro anni. Questa decisione è stata presa per consentire essenziali lavori di riparazione – e allo stesso tempo per proteggere i lavoratori da un’esposizione prolungata nel tempo al suono delle campane. La Grande Campana ha suonato per ogni ora per 157 anni, ma il rintocco verrà udito per l’ultima volta quest’anno, prima di essere disconnesso. Martin Audio, fondata dall’ingegnere del suono David Martin nel 1971,  vuole raccogliere questa sfida, essendo da sempre all’avanguardia nel design di bassi completamente “a tromba” (o “all-horn-loaded”) destinati ai sistemi di altoparlanti su scala internazionale.
Il fragore che la notizia dell’interruzione delle campane ha suscitato tra I cittadini britannici, sui media e nelle istituzioni, è stato infatti tale che Dom Harter, Direttore Generale di Martin Audio, ha deciso di proporre una soluzione allo Speaker della Camera dei Comuni, Rt. Hon. John Bercow MP. Harter suggerisce che la distribuzione di altoparlanti MLA (Multi-cellular Loudspeaker Array) permetterebbe ai suoni di campana di essere emanati all’esterno del Big Ben, offrendo al contempo un “rifiuto posteriore” in grado di proteggere i lavoratori nel corso delle ristrutturazioni.
Una delle caratteristiche del MLA, infatti, è la sua capacità nell’orientare accuratamente il suono; oltre a questo, è capace di generare livelli di pressione sonora molto alti di fronte agli altoparlanti, mantenendo al contempo una riduzione drastica del suono nella parte posteriore. Quindi, teoricamente, Martin Audio potrebbe rimpiazzare la campana nei prossimi quattro anni con quattro sistemi sospesi o in stack di unità MLA e generare lo stesso tipo di livello e di output sonoro del Big Ben, eseguendo una registrazione che partirebbe in automatico allo scattare dell’ora da un computer, e al contempo assicurando le condizioni di lavoro intorno alla torre dell’orologio. La proposta della compagnia è, ad oggi, in attesa di una risposta.
Per maggiori informazioni: https://martin-audio.com