DAEDALUS, una nuova concezione di satellite acustico. Appena più grande degli altri satelliti della gamma AS, Daedalus è il primo satellite Full Range di Architettura Sonora.
Con all’interno sia un coassiale da 4”, che un cono passivo bass reflex (montato nella parte posteriore del satellite), Daedalus riproduce fedelmente
anche le basse frequenze sino agli 80Hz (con una risposta in frequenza di 80-20000 Hz), svincolandosi così dalla necessità di essere supportato da un subwoofer per coprire le frequenze più basse.
Ampia gamma in un formato compatto e particolarmente versatile.
Difatti Deadalus è orientabile a 360°, grazie alla doppia rotazione sia sul piano verticale (dalla piastra fissata a muro), sia rispetto all’asse della meccanica di fissaggio del corpo.
Alla rotazione completa si aggiunge poi anche la possibilità di inclinare il corpo del satellite (con scatti di 30°).
Questa libertà di movimento permette al suono di essere orientato in tutte le direzioni e pertanto di renderlo adattabile ad ogni esigenza installativa.
Versatilità di movimento che si traduce acusticamente: Daedalus viene orientato al fine di rispondere alle esigenze acustiche specifiche dell’ambientazione in cui è installato, che siano di circoscrivere o al contrario di estendere l’area coperta dal suono.
Verrà dunque orientato diversamente, a seconda che si voglia ridurre o ampliare la dispersione del suono.
I grafici mostrano questa differenza di applicazione, evidenziando il livello di pressione sonora in una simulazione con il Daedalus montato a parete all’altezza di 3m ed inclinato a 30° e a 60° (rispetto alla parete), in entrambi le inclinazioni con frequenza a 4000Hz.
La colorazione corrisponde al campo sonoro percepito ad altezza orecchio da un ascoltatore medio (1,5m).
Le due mappe polari pongono il focus sulla dispersione acustica, anche in funzione dell’angolo, cioè a seconda di quanto ci si sposti rispetto all’asse