I modelli della nuova Serie RD appena lanciata da BenQ sono esplicitamente progettati per i programmatori software, e comprendono funzionalità specificamente dedicate alla loro attività
BenQ ha annunciato il lancio della nuova Serie RD, la prima linea di monitor realizzata su misura per soddisfare le esigenze dei programmatori di software. I modelli della Serie RD, infatti, supportano la produttività della programmazione grazie a una modalità di codifica avanzata, offrendo caratteri molto nitidi e distinguibili per facilitare la differenziazione del codice sia in temi chiari che scuri, adattabili a diversi ambienti di lavoro. Accessibile mediante un semplice tocco del tasto di scelta rapida, situato al centro della barra delle funzioni, la modalità di codifica della Serie RD semplifica il lavoro dei programmatori, che passano molte ore davanti agli schermi e debbono districarsi tra righe di testo non sempre facili da discernere.
La Serie RD migliora la postazione di lavoro grazie alla regolazione di altezza, inclinazione, orientamento e rotazione, ed è inoltre dotata dell’esplusivo pannello con rivestimento fine coated (variabile in base ai modelli), che vanta proprietà antiriflesso avanzate, progettate specificamente per la codifica. L’obiettivo è fornire agli sviluppatori software la massima chiarezza dei dettagli e la maggior nitidezza di visione.
I nuovi monitor sono basati su retroilluminazione MoonHalo (variabile in base al modello), che unisce un gradevole elemento di design a una illuminazione confortevole, garantendo agli utenti la possibilità di rimanere concentrati e produttivi più a lungo, anche durante lunghe sessioni di lavoro in qualsiasi ambiente. Ovviamente, è possibile regolare le preferenze, tra cui luminosità, temperatura del colore, modalità luce e altro ancora.
Infine, onde salvaguardare il comfort fisico e la salute degli occhi dei programmatori, la Serie RD è dotata di un sistema di protezione per le ore notturne, che combina la tecnologia di luminosità minima, un filtro per la protezione degli occhi per le impostazioni di scarsa illuminazione e l’ottimizzazione del display in camera oscura, nonché la funzione automatica Brightness Intelligence Gen2, con il rilevamento della luce ambientale e la relativa correzione della luminosità.
Disponibile sul mercato a partire dal primo semestre 2024, la Serie RD comprenderà i modelli RD240Q (rapporto d’aspetto 16:10 da 24,1”), RD280U e RD280UA (3:2 da 28,2”) e RD320U e RD320UA (16:9 da 31,5”), con opzioni per supporti fissi e regolabili ergonomicamente.
Nei modelli più piccoli, da 24,1” e 28,2”, i rapporti d’aspetto 3:2 e 16:10 sono pensati per sviluppare la produttivita, ospitando più righe di codice in verticale, mentre il formato 16:9 dei modelli da 31,5” offre ampio spazio sullo schermo per grandi quantità di contenuti complessi.
La Serie RD dispone peraltro di KVM predefinito (tastiera, video, mouse) e tecnologia Multi-Stream Transport, che consente agli utenti di collegare in serie più display estesi da una singola porta USB-C, mentre il software Display Pilot 2 include scorciatoie autodefinite, partizione del desktop, modalità applicazione, oscuramento software, modalità circadiana e altro ancora.
I nuovi monitor BenQ, insomma, confermano con le loro caratteristiche l’impegno dell’azienda nel promuovere il comfort e la produttività così come la qualità del lavoro e della vita, essendo costruttivamente basati su materiali riciclati e su un design ad alta efficienza energetica, fondamentale per la sostenibilità e le pratiche ecocompatibili nello sviluppo dei prodotti, da sempre cardini del pensiero di BenQ.