Si chiama Alpha Foxtrot, ed è stato l’ultimo Concorde ad essere costruito e l’ultimo ad aver solcato i cieli. Principale attrazione del nuovo Aerospace Bristol Museum, a Filton, Alpha Foxtrot è anche lo “schermo” di una fascinosa proiezione firmata Christie
Il Concorde è un vero mito tecnologico. C’è mai stato un mezzo di trasporto di massa così bello ed elegante? E in grado, per di più, di viaggiare al doppio della velocità del suono. Al Concorde è legata un’intera epoca della storia dei trasporti.
Alpha Foxtrot è l’ultimo dei Concorde: l’ultimo ad essere costruito e l’ultimo a volare. Ad oggi esso rappresenta la sua specie, nel nuovo Aerospace Bristol Museum, a Filton, proprio dove i Concorde venivano sviluppati e realizzati.
Per raccontare la storia di Alpha Foxtrot e quella dei suoi fratelli, Gavin MacArthur, direttore creativo di Projection Artworks, ha creato tre animazioni, che vengono proiettate sui fianchi del velivolo da quattro proiettori laser Christie D13WU-HS.
Le tre proiezioni “animano” la carlinga dell’aereo e ne rievocano la storia. “Il primo video è sulla realizzazione del Concorde”, spiega Gavin MacArthur. “Il nostro obiettivo era quello di catturare la storia, la sfida del progetto e l’imponente impresa ingegneristica.”
Il secondo capitolo riguarda invece la progettazione tecnica. “Ci sono stati così tanti ostacoli tecnici da superare!” – rammenta MacArthur. “Tutto è stato fatto da zero. Dal sistema di raffreddamento, alla potenza: tante cose che dovevano essere progettate e testate.”
Il terzo e ultimo capitolo è incentrato sulle emozioni di coloro che sono stati coinvolti nella costruzione e nella gestione de Concorde: piloti, ingegneri e tecnici che hanno materialmente costruiti i velivoli. “Ognuno è emotivamente coinvolto. In questo hangar, il Concorde è l’unico aeroplano in esposizione. È l’eroe, insomma, e la nostra creatività è al centro di tutto ciò”, conclude Gavin MacArthur.
Sono più di 150.000 i visitatori passati finora attraverso le porte dell’Aerospace Bristol, nei primi dieci mesi: Alpha Foxtrot continua ad affascinare, anche a quarant’anni dal suo primo volo e anche
Ora che è costretto a terra. Ad affascinare sono le forme perfette, la tecnologia avveniristica, il cui valore è ancora pienamente percepibile, e – perché no? – anche la proiezione che con i suoi colori e le sue forme, ogni giorno, rivitalizza questo monumento dell’ingegno umano.