La co-presenza di due manifestazioni importanti nel settore della sicurezza e dell’integrazione di sistemi ha attirato a Milano un pubblico variegato, formato da system integrator, installatori e professionisti del mondo della videosorveglianza.
Una scelta apprezzata da Aten, come ci ha raccontato Luca Enea Spilimbergo, responsabile commerciale per l’Italia del marchio taiwanese durante la nostra visita allo stand.
Connessioni – Che tipo di pubblico avete incontrato in fiera?
LES – Avere due manifestazioni come Smart Building e Fiera Sicurezza in contemporanea ci ha permesso di incontrare sia i system integrator, prevalentemente attratti dall’offerta di integrazione AV, sia gli installatori provenienti dal mondo elettrico. Un pubblico ampio, ma interessante e in linea con i nostri target.
C – Un pubblico più interessato alla parte impiantistica che all’Audio Video?
LES – Diciamo di sì; dobbiamo però ammettere che oggi c’è molta trasversalità tra i due mondi. Anche chi vede il proprio core business nel settore della sicurezza e della sorveglianza punta ovviamente l’occhio sul mondo AV: rispetto al passato le due categorie professionali sono molto meno verticali.
C – Quali sono i prodotti più importanti presentati in fiera?
LES – Partiamo da uno Switch KVM con funzione multi-view: si tratta di una versione aggiornata di un prodotto già avevamo in catalogo, con ingresso e uscite HDMI e supporto alla risoluzione 4K. Una soluzione che permette di visualizzare quattro computer contemporaneamente su un unico monitor, sia in configurazione quad-wiews, sia con la possibilità di creare layout a piacimento. La particolarità è che lo switch KVM consente il massimo controllo sulle macchine: quando con il mouse clicco su una finestra, riesco direttamente a controllare quella determinata finestra, senza dover ricorrere a particolari combinazioni di tasti. Una soluzione molto apprezzata dagli istituti di vigilanza o dalle sale di controllo in ambito videosorveglianza che, grazie a questo strumento, riescono a ottimizzare lo spazio e il lavoro del singolo operatore.
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C – Sono strumenti specifici per questi settori o si possono adattare anche ad altri campi?
LES – Il prodotto è nato proprio per quest’utilizzo; certo, può essere impiegato anche come multiview puro, per il monitoraggio di segnali che arrivano a una regia ma, così facendo, non se ne sfrutterebbero al meglio le numerose funzionalità.
C – E per quanto riguarda gli altri prodotti in catalogo?
LES – Abbiamo presentato in fiera il nuovo mixer video UC9020 con funzioni di streaming: la proposta Aten dedicata a chi non si è mai cimentato con la regia live professionale di un evento, ma ha comunque la necessità di diffondere online video di conferenze, meeting o concerti. L’UC9020 ha tre ingressi HDMI e permette di realizzare sovrimpressioni grafiche da apporre su segnali live. Ad esempio, durante una convention posso arricchire il segnale che sto diffondendo in streaming con grafiche e testi sovrimpressi. La particolarità di questo prodotto è che, oltre a fornire un segnale video più ricco, riesce a diffondere in streaming contemporaneamente su più piattaforme, consentendo di pubblicare qualsiasi ripresa live contemporaneamente su Facebook o Youtube.
Spazio infine a un “classico”: la matrice virtuale KVM su rete IP dedicata alle control room più complesse. Grazie a questa matrice è possibile mettere a disposizione un trasmettitore e un ricevitore per ogni computer cui gli operatori hanno accesso. Una soluzione usata, per esempio, in questura a Torino, progetto del quale si è parlato molto e di cui siamo veramente orgogliosi. Quello di Torino è uno di quei casi in cui Aten mostra come, pur offrendo prodotti dedicati a mondi anche molto diversi tra loro, si riesca a integrare in un unico progetto queste soluzioni per soddisfare qualsiasi esigenza del cliente.
C – Una proposta presente sul mercato da ormai qualche anno, a riprova della sua affidabilità nel tempo.
LES – La soluzione è addirittura migliorata nel tempo, arricchendosi di nuove caratteristiche. Mentre nel 2017 supportava solamente il segnale FullHD con interfaccia DVI, oggi riesce a supportare anche il segnale 4K; inoltre abbiamo prodotti che gestiscono segnali HDMI display port, oltre a venire incontro a esigenze particolari come nel mercato del controllo del traffico aereo dove, ad esempio, i radar hanno risoluzioni quadrate, ben diverse dalle normali risoluzioni TV.
Situazioni non convenzionali dunque, che Aten da quest’anno riesce a gestire ancora meglio grazie a uno switch di rete uscito nel 2019 e realizzato appositamente per sistemi complessi come quello appena citato. Un prodotto già configurato, che elimina l’incertezza di dover comprare e configurare ogni volta un nuovo switch, con un notevole risparmio in termini di tempo e costi.